ART. 1
E’ costituita un’Associazione Culturale Musicale no profit, denominata Associazione “I Scusaritt” con sede legale in Via Cadorna – Binago, (Co)
L’eventuale cambio di indirizzo o di sede nell’ambito dello stesso comune non comporterà alcuna variazione né allo statuto né ai regolamenti interni.
L’Associazione ha durata illimitata.
L’Associazione non persegue alcun fine di lucro, è apolitica e apartitica.
ART. 2
L’Associazione ha come finalità quella di salvaguardare e divulgare gli usi, i costumi e le tradizioni del mondo contadino lombardo attraverso manifestazioni culturali, spettacoli teatrali, raccolte di materiale della civiltà rurale, tramandare le canzoni del dialetto. In particolare potrà:
- Promuovere la pratica del canto dialettale con particolare riguardo alla tradizione di musica lombarda. L'attività musicale è intesa come strumento di crescita culturale e di promozione della musica tra gli iscritti e nella società. A tal fine, gli “I Scusaritt” sono disposti alla libera collaborazione con Enti e Associazioni interessati.
- Promuovere la pratica del canto dialettale e non fra i minorenni.
- Per il miglior perseguimento dei fini divulgativi della musica scopo dell'Associazione è quello di promuovere, organizzare o partecipare a spettacoli, pubbliche esecuzioni, manifestazioni musicali a beneficio di tutti.
- Tutte le esibizioni pubbliche dell'Associazione, come pure ogni altra forma di attività associativa, si intendono a titolo rigorosamente amatoriale e non professionale.
- Organizzare spettacoli teatrali dialettali e non sia da parte dei soci che di compagnie e complessi esterni;
- Organizzare incontri, manifestazioni fra soci in occasione di festività, ricorrenze ed altro;
- Organizzare corsi di orientamento musicale e di perfezionamento del canto corale;
- l'Associazione potrà inoltre svolgere qualsiasi altra attività culturale e ricreativa lecita ed aderente agli scopi del sodalizio;
- Pubblicare una rivista di informazione in ordine all'attività svolta e ai programmi futuri e qualsiasi notizia di interesse sociale da inviare gratuitamente a tutti i soci;
- Valorizzare e gestire l’attuale Mostra della Civiltà Contadina
- La promozione di studi sulle tradizioni ed i costumi delle popolazioni del Comasco, anche attraverso mostre periodiche
- La promozione di manifestazioni culturali atte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tradizioni popolari
- Attivare iniziative culturali, volte a promuovere il mondo contadino in collaborazioni con Scuole Primarie e non.
Per il raggiungimento dei suoi scopi l’Associazione potrà tra l’altro:
stipulare ogni opportuno atto o contratto, anche per il finanziamento delle operazioni deliberate, tra cui, senza l’esclusione di altri, l’assunzione di finanziamenti e mutui, a breve o a lungo termine, la locazione, l’assunzione in convenzione o comodato o l’acquisto, in proprietà o in diritto di superficie, di immobili, la stipula di convenzioni di qualsiasi genere anche trascrivibili nei pubblici registri, con Enti Pubblici o Privati, che siano considerate opportune ed utili per il raggiungimento degli scopi dell’Associazione;
amministrare e gestire i beni di cui sia proprietaria, conduttrice, comodataria o comunque posseduti, anche predisponendo ed approvando progetti e lavori di consolidamento e manutenzione straordinaria;
stipulare convenzioni e contratti per l’affidamento in gestione di parte delle attività;
partecipare e aderire ad associazioni, enti ed istituzioni, pubbliche e private, la cui attività sia rivolta, direttamente o indirettamente al perseguimento di scopi analoghi a quelli dell’Associazione medesima;
erogare premi e borse di studio per i partecipanti all’attività didattica ed alle altre attività organizzate dall’Associazione;
promuovere ed organizzare spettacoli, manifestazioni, convegni, incontri, procedendo alla pubblicazione dei relativi atti o documenti, e tutte quelle iniziative idonee a favorire un organico contatto tra l’Associazione e gli altri operatori degli stessi settori sia pubblici che privati;
richiedere finanziamenti nel limite massimo stabilito da apposita delibera assembleare, accettare sponsorizzazioni e ricorrere ad abbinamenti pubblicitari per il sostegno finanziario delle finalità statutarie e per la copertura dei costi della realizzazione di iniziative;
svolgere in via accessoria e strumentale al perseguimento dei fini istituzionali, attività di commercializzazione, anche con riferimento al settore dell’editoria, nei limiti delle leggi vigenti in materia, della multimedialità e degli audiovisivi in genere;
svolgere ogni altra attività idonea ovvero di supporto al perseguimento delle finalità istituzionali;
inoltrare le opportune richieste di contributi a Enti Privati, Enti Pubblici, persone fisiche e persone giuridiche per il raggiungimento dei propri fini istituzionali.
ART. 4. ASSOCIATI.
Il numero dei soci è illimitato; all'Associazione possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi e di qualsiasi nazionalità che abbiano compiuto almeno il 6° anno di età.
ART. 5. DOMANDA DI AMMISSIONE.
Per essere ammesso a socio è necessario presentare domanda al Consiglio Direttivo con la osservanza delle seguenti modalità ed indicazioni:
- Indicare nome e cognome, luogo e data di nascita, professione, residenza. Per i minori di anni 14 la domanda dovrà essere presentata da un genitore o da chi ne fa le veci
- Dichiarare di attenersi al presente statuto ed alle deliberazioni degli organi sociali.
ART. 6. AMMISSIONE E DIMISSIONE DEI SOCI.
La presentazione della domanda di ammissione dà diritto immediato a ricevere la tessera sociale. E' compito del Consiglio Direttivo ratificare tale ammissione entro trenta giorni. Nel caso che la domanda venga respinta l'interessato potrà presentare ricorso sul quale si pronuncia in via definitiva la prima assemblea ordinaria. Le dimissioni da socio vanno presentate per scritto al Consiglio Direttivo.
ART. 7. SERVIZI AI SOCI.
I soci purchè in regola con il pagamento della quota sociale hanno diritto di usufruire dei servizi dell'Associazione e di partecipare a tutte le manifestazioni indette all'Associazione stessa.
ART. 8. DOVERI DEI SOCI.
I soci sono tenuti:
- Al pagamento della tessera sociale;
- All’osservanza dello statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli organi sociali, comprese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso versamento di quote straordinarie.
ART. 9. RIMOZIONI DEI SOCI.
I soci sono espulsi o radiati per i seguenti motivi:
- quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli organi sociali;
- quando si rendano morosi nel pagamento della tessera e delle quote sociali senza giustificato motivo;
- quando in qualunque modo arrechino danni morali o materiali all'associazione. Le espulsioni e le radiazioni saranno decise dal Consiglio d’Amministrazione a maggioranza assoluta dei suoi membri.
I soci radiati per morosità potranno, dietro domanda, essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione, senza altre formalità, se non quelle previste per le iscrizioni. I soci espulsi potranno ricorrere contro il provvedimento nella prima assemblea ordinaria.
ART. 10. PATRIMONI.
Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito:
- dal patrimonio mobiliare di proprietà dell'Associazione;
- dai contributi, erogazioni e lasciti diversi;
- dal fondo di riserva.
ART. 11. SOMME VERSATE.
I contributi versati per la tessera e per le altre eventuali quote sociali non sono rimborsabili in ogni caso.
ART. 12. BILANCIO.
Il bilancio comprende l'esercizio sociale dal primo gennaio al trentuno dicembre di ogni anno e dev'essere presentato all'Assemblea entro il trentuno di marzo dell'anno successivo.
ART. 13. RESIDUO BILANCIO.
Il residuo attivo del bilancio sarà devoluto come segue: il 10% al fondo di riserva; il rimanente a disposizione per le iniziative citate negli articoli 2 e 3 e per nuovi impianti o ammortamenti delle attrezzature.
ART. 14. ASSEMBLEE DEI SOCI.
Le assemblee dei soci possono essere ordinarie e straordinarie. Esse sono convocate con annuncio scritto ad ogni socio comunicato via mail almeno 7 giorni prima della data della convocazione. La convocazione è valida anche se fatta mediante lettera consegnata almeno 7 giorni prima della data di convocazione
ART. 15. ASSEMBLEA ORDINARIA.
L'assemblea ordinaria viene convocata ogni anno nel periodo che va dal primo gennaio al trentuno marzo successivo. Essa:
- approva le linee generali del programma di attività per l'anno sociale;
- procede alla nomina a maggioranza semplice delle cariche sociali alla scadenza del loro mandato;
- approva il bilancio consuntivo e preventivo;
- approva gli stanziamenti per iniziative previste dall'articolo 3 del presente statuto;
- delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale.
ART. 16. ASSEMBLEA STRAORDINARIA.
L'assemblea straordinaria è convocata:
- tutte le volte che il Consiglio d’Amministrazione lo reputi necessario;
- ogniqualvolta ne facciano richiesta motivata almeno 3/5 dei soci. Essa dovrà avere luogo entro trenta giorni dalla data in cui viene richiesta.
ART. 17. REGOLAMENTO DELL'ASSEMBLEA.
In prima convocazione l'assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei soci. In seconda convocazione, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti su tutte le questioni poste all'ordine del giorno; la seconda convocazione può aver luogo mezz'ora dopo la prima. Possono partecipare all’Assemblea sia ordinaria che straordinaria solo i Soci in regola con il pagamento della tessera sociale.
ART. 18. VOTAZIONI DELL'ASSEMBLEA.
Il diritto di voto spetta esclusivamente ai Soci che abbiano compiuto entro il giorno previsto dell’assemblea 15 anni. I Soci di età inferiore ai 15 anni posso partecipare all’assemblea direttamente oppure possono farsi rappresentare da uno dei genitori. Non hanno diritto di voto i Soci di età inferiore ai 15 anni sia se partecipanti all’assemblea direttamente sia se partecipanti attraverso delega ai genitori.
Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto. Alla votazione partecipano tutti i soci presenti.
ART. 19. STRUTTURA DELL'ASSEMBLEA.
L'assemblea, tanto ordinaria che straordinaria, è presieduta da un presidente nominato dall'assemblea stessa; le deliberazioni apportate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali.
ART. 20. COMPOSIZIONE E DURATA DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE.
Il Consiglio d’Amministrazione è composto da un minimo di 5 consiglieri ad un massimo di 11 consiglieri. L’Assemblea dei Soci può nominare, se lo ritiene opportuno, un Presidente Onorario che rimarrà in carica fino alla naturale scadenza del consiglio in carica. Spetta all’Assemblea dei Soci la nomina del Presidente del Consiglio.
Il Consiglio d’Amministrazione elegge fra i Suoi membri il
- Vice Presidente
- Il Segretario
- Il Tesoriere
Il Consiglio d’Amministrazione rimane in carica per tre anni e comunque fino all’approvazione del bilancio dell’anno di scadenza del mandato.
L’Amministrazione Comunale ha diritto di nominare un proprio rappresentante all’interno del Consiglio d’Amministrazione qualora sia in corso una convenzione tra l’Associazione e l’Amministrazione Comunale stessa. Il numero dei consiglieri che compongono il Consiglio d’Amministrazione non può comunque superare il numero massimo deliberato dall’Assemblea dei Soci come stabilito al primo capoverso del presente articolo.
ART. 21. ELEZIONI DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE.
Ogni tre anni l'Assemblea Ordinaria elegge il Presidente e gli altri componenti del Consiglio d’Amministrazione.
ART. 22. STRUTTURA DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE.
Il Consiglio d’Amministrazione elegge nel suo seno il vice Presidente, e fissa le responsabilità degli altri consiglieri in ordine all'attività svolta dall'Associazione per il conseguimento dei suoi fini sociali. Il Presidente, il vice Presidente, il Segretario compongono l'Ufficio di Presidenza.
ART. 23. RIUNIONE DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE.
Il Consiglio d’Amministrazione si riunisce convocato dal Presidente o dai 2/5 dei suoi membri o, secondo regolamento interno del Consiglio stesso, in date periodiche prefissate.
ART. 24. DELIBERE DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE.
Le deliberazioni del Consiglio d’Amministrazione sono prese a maggioranza assoluta dei presenti alla riunione. Sono ammesse deleghe scritte tra i suoi membri ed in caso di parità il voto del Presidente vale due.
ART. 25. DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE.
Il Consiglio d’Amministrazione deve:
- redigere i programmi di attività sociale previsti dallo statuto sulla base delle linee approvate dall'assemblea dei soci;
- curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea;
- redigere i bilanci;
- compilare i progetti per l'impiego del residuo del bilancio da sottoporre all'assemblea;
- stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti all'attività sociale;
- formulare il regolamento interno dell'Associazione;
- deliberare circa l'ammissione, la sospensione, la radiazione e l'espulsione dei soci;
- favorire la partecipazione dei soci all'attività dell'associazione;
- determinare la quota sociale annuale da versare da parte di ciascun Socio.
ART. 26. MANSIONI DEL PRESIDENTE.
Il Presidente ha la rappresentanza e la firma sociale, valide per qualsiasi operazione bancaria, di compravendita o di qualsiasi altra natura a nome dell'Associazione compresa la stipula delle assicurazioni necessarie per la realizzazione degli scopi sociali. In caso di assenza o impedimento del Presidente, tutte le sue mansioni spettano ad un componente dell'ufficio di Presidenza nominato dal Consiglio Direttivo.
ART. 27. DESTINAZIONE DEL PATRIMONIO.
In caso di scioglimento, l'assemblea delibera a maggioranza assoluta sulla destinazione del patrimonio residuo.
ART. 28. DECISIONI ASSEMBLEARI.
Per quanto non compreso nel presente statuto decide l'assemblea a maggioranza assoluta dei partecipanti.
ART. 29. CARICHE SOCIALI.
Le cariche sociali non sono retribuite.
Questo statuto è composto da N° 29 articoli disposti su N° 8 pagine.
LETTO ED APPROVATO DALL'ASSEMBLEA STRAORDINARIA IL 27 ottobre 2014
Il presidente dell’assemblea
Il segretario dell’assemblea